L’Unione Europea ha adottato un piano simile con l’obiettivo di dimezzare le vittime entro il 2030 e arrivare a zero vittime nel 2050, con investimenti in infrastrutture, educazione e tecnologie.
È stata introdotta dalle Nazioni Unite nel 2005 con la Risoluzione A/RES/60/5. L’obiettivo è commemorare le vittime, sostenere i familiari, e promuovere azioni concrete per prevenire ulteriori tragedie. È anche un momento per riflettere sulla responsabilità di tutti gli utenti della strada: automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni.
Ogni anno, oltre 1,19 milioni di persone muoiono a causa di incidenti stradali nel mondo UNRIC. In Italia, si registrano circa 9 morti al giorno e più di 600 feriti Vittimestrada.
La giornata rappresenta un momento di riflessione e sensibilizzazione sull’importanza della sicurezza stradale, con l’obiettivo di ridurre significativamente il numero di incidenti e salvare vite umane.
La Giornata del Ricordo non è solo un momento di commemorazione, ma anche un’occasione per promuovere azioni concrete volte a migliorare la sicurezza stradale. Tra gli obiettivi principali vi sono:
Educazione stradale nelle scuole e nelle comunità.
Miglioramento delle infrastrutture e delle normative.
Sensibilizzazione sull’importanza del rispetto delle regole del codice della strada.
La speranza è che, attraverso l’impegno congiunto di istituzioni, associazioni e cittadini, si possa costruire un futuro in cui le strade siano più sicure per tutti.




