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Serata estiva suggestiva tra luna piena, moto e tradizioni salentine immersi in una location unica: una vigna che ha compiuto mezzo secolo di vita. L’evento, pensato per celebrare la tradizione vinicola e offrire la degustazione esclusiva di un eccellente primitivo di Manduria.
L’atmosfera della serata era magica, con filari di viti che si estendevano a perdita d’occhio e luci soffuse che creavano un ambiente intimo e raffinato. La musica ha accompagnato la degustazione durante tutta la serata, mentre decorazioni eleganti e raffinate hanno contribuito a creare un ambiente accogliente e festoso.
Un aneddoto particolarmente memorabile è stato quando il titolare Antonio Buccolilero ha raccontato la sua storia imprenditoriale, aggiungendo un tocco di spontaneità alla serata.
La degustazione è stata guidata dal sommelier Pietro Carmelo Mitrangolo che ha raccontato con passione il EJA il primitivo di Manduria, facendoci scoprire i sapori con i prodotti tipici locali dal salato al dolce. Pane, taralli, fichi secchi con mandorle, formaggi tipici ed il colombino di Manduria (presidio slow food) hanno accompagnato la degustazione esaltando i sentori ed i profumi di EJA caratteristici della sua complessità e della sua eleganza.
Èja è il primitivo di Manduria, è il vino culturale
Vino primitivo nato dalla passione per l’uva e la terra del vignaiolo Antonio Buccoliero.
Le viti allevate con la tecnica ad alberello, in regime di aridocoltura e con l’apporto dell’agricoltura di precisione. L’alberello è una forma di allevamento della vite molto antica e suggestiva della tradizione pugliese, non meccanizzabile, è capace di resistere in un clima caldo-arido e di produrre uve di alta qualità.
Antonio coltiva con passione il suo “alberello” ed ha un sogno: fare della sua vigna un museo vivente dell’alberello per tramandare l’amore e la cultura del territorio alle nuove generazioni.

Èja è il nome dialettale della contrada da cui comincia la mia storia, dove mio nonno Antonio e mio padre Giuseppe mi hanno trasmesso quell’amore per la vigna, che è diventato dedizione assoluta per la mia terra: Sava, operoso centro in provincia di Taranto… le mie radici (Antonio BUCCOLIERO)



